
Gli odori della Montagna
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Questo mi torna alla mente ogni volta che penso al Gargano e a quello che significa questo promontorio per noi figli del Tavoliere. Insomma per dirla tutta il Gargano è la nostra "meravigliosa" montagna in un territorio dove la campagna è piatta come un mare d'erba e dove per "il Signore sistem" "in bellavista" un po di tutto: laghi, isole; spiagge e appunto, una bella "montagna".
Quando parlo della mia Puglia io parlo sempre di "odore", di "odori"; e non è una mia occasionale impressione. Se fossi bendato so di poter riconoscere non solo le regioni ma anche i paesi dal loro piccolo o grande odore. Non so se è merito del mio naso un pò dantesco (e un pò storto...) o è un fatto di infanzia, di adolescenza e di maturità passata da quelle parti.
E anche la mia "motagna", "U' Garghn" (come diciamo noi a Foggia) ha un odore che non posso dimenticare: l'odore della Foresta Umbra che in certe zone si mescola quello dei pini marittimi al forte odore del nostro mare Adriatico (il Gargano è uno sperone, lo "sperone d'Italia"? Bene, sotto lo sperone il mare raccoglie buona parte della "natura" che le...capita a tiro; risultato: le triglie delle coste garganiche sono le migliori del mondo, parola di...."trigliologo").
Arriva dal Tavoliere, soprattutto in certe stagioni, pure l'odore del grano. Non mi dite che pensate che il Grano (con la maiuscola, se permettete, primo elemento vitale dell'uomo) non abbia odore.
Ce l'ha, e noi, figli del Tavoliere ce l'abbiamo nel DNA. Ma non voglio divagare. Voglio solo dare il benvenuto al "forestiero" che viene a scoprire il Gargano, casomai col...patrocinio di Padre Pio, e che ha bisogno di qualche codice per avvicinarsi alla personalità del Gargano. Troverà pane per i suoi denti, meraviglie della natura per i suoi occhi, monumenti e tradizioni per la sua mente, musica per le sue orecchie, aria buona, mare e sole per il suo corpo e, infine, l'odore del Gargano per il suo naso.
Per gentile concessione a Tuttogargano '98
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