
Quando l'autunno si veste di nuovi colori
Quel mare che è sempre lo stesso, il mare del Garganoarticolo di Maria Cilenti
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Sulla scia dei ricordi delle belle vacanze un’altra estate sta per lasciare la scena all’autunno. Gli ospiti del Gargano portano con loro il desiderio di poter al più presto riassaporare quel cibo, ascoltare il mare che va a infrangersi alla roccia, guardare quel tramonto e aspettarne l’alba. E' così la nostalgia si fa più forte con i chilometri.Ma il Gargano in autunno si veste di nuovi colori, colori più tenui ma non meno magici. Anche le scene cambiano... le spiagge non più affollate esprimono un senso di tranquillità che contrasta con il mare che non è più calmo come in estate ma non per questo meno incantevole.
I protagonisti diventano loro: i pescatori, che con le loro barchette dai colori sbiaditi dall’acqua marina, popolano le acque di quel mare che è sempre lo stesso, che aspetta da un anno all’altro i suoi nuovi amici e quelli di sempre. La natura dai colori sfaccettati è fatata, un vero peccato che non possa mostrare a tutti le particolarità del suo vestito.
Con il susseguirsi inesorabile delle stagioni giungerà l’inverno e cambierà nuovamente, intanto l'autunno regala al Gargano nuovi frutti legati alla natura; i funghi, le castagne, i vigneti e i famigerati ulivi come naturale espressione di quel territorio che da tanti viene considerato una perla estiva ma che, seppur per pochi, sa inventarsi e reinventarsi in tutte le stagioni.
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