
A metà luglio il primo ospite di Vite Impazienti
A Vico del Gargano Vincenzo Mollica, l'amico cronista di Andrea Pazienzaarticolo di Enza Moscaritolo
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Da grande appassionato della materia quale è sempre stato sin da ragazzo, non poteva non capitargli l’esperienza di trasformarsi anche lui in un divertente fumetto. Gli è accaduto quando Milo Manara lo ha ritratto in “Viaggio a Tulun”, scritto da Federico Fellini. L’amore viscerale di Vincenzo Mollica per questa forma d’arte si manifesta sin dagli inizi della carriera giornalistica in Rai, nel 1980: i suoi primi servizi al Tg1 riguardano proprio i personaggi di Walt Disney, come Pippo e Pluto.
Sabato 19 luglio Vincenzo Mollica sarà il primo degli ospiti della kermesse allestita per rendere omaggio a Andrea Pazienza, nato a San Benedetto del Tronto, ma vissuto a San Severo.
Mollica, infatti, conosceva personalmente il grande Paz: il fumettista, infatti, collaborò, verso la metà degli anni Ottanta, con le Edizioni del Grifo, casa editrice diretta da Mauro Paganelli e dallo stesso Vincenzo Mollica. “Andrea Pazienza era una fonte di emozioni - ha raccontato in “Sturiellet” - la banalità non lo interessava, la parola abitudine non rientrava nel suo vocabolario”.
“Con Mauro Paganelli – aggiunge riferendosi a quella particolare esperienza professionale - abbiamo vissuto molti momenti della vita di Andrea Pazienza; sono momenti che appartengono al nostro privato ma che avevano sempre come finale la frase: "Meno male che c'è Paz, perché in qualche modo riusciva in quei momenti a contagiarci e a illuminarci”.
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